PIKYRENT | EXPOLEVANTE 2023
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Su Pikyrent

Pikyrent, startup innovativa interamente partecipata da Auriga, nasce nel 2019 con l’obiettivo di sviluppare progetti nell’ambito della mobilità. Propone un servizio di micromobilità urbana attraverso una flotta di veicoli full electric di microcar e scooter da affiancare al trasporto urbano. Il servizio, in modalità free floating, ha l’obiettivo di accorciare le distanze, soddisfare le esigenze pratiche del cittadino e di conseguenza innalzare la qualità globale percepita. Pikyrent vuole contribuire ad avviare un processo di cambiamento della mobilità cittadina, che possa aprire la strada al miglioramento globale della qualità della vita.

Nell’estate del 2022 si è aggiudicata il bando promosso dal Comune di Bari e a Novembre ha avviato il servizio di sharing, come servizio di pubblica utilità.

 

Come funziona

Per usare il servizio di sharing Pikyrent basta scaricare dagli store l’ app dedicata, registrarsi con una patente di guida AM o superiore e aver compiuto almeno 18 anni. Una volta aver ricevuto la conferma dei dati di registrazione e della validità della patente, ed inserito il metodo di pagamento e tutto è pronto per prendere al volo un veicolo Piky e vivere la città in maniera semplice ed ecosostenibile.

Pensato per tutti coloro che non solo hanno necessità di spostarsi in città senza disporre di un mezzo proprio ma che scelgono anche di adottare uno stile di vita ecosostenibile, Pikyrent si propone di contribuire a ridurre il numero delle auto e scooter privati circolanti grazie all’introduzione di veicoli nuovi, tecnologicamente avanzati, completamente elettrici, in grado di ridurre drasticamente la carbon footprint grazie all’assenza di emissioni di CO2.

Un’integrazione alla rete di trasporto urbana con un impatto positivo sulla viabilità del

capoluogo grazie a un servizio efficiente e capace di soddisfare rapidamente le esigenze

quotidiane degli utenti.

La flotta di Pikyrent - facilmente individuabile in città grazie ad una personalizzazione fuori dall’ordinario - è composta da veicoli completamente elettrici, con dimensioni ridotte e

un’autonomia tale da ottimizzare ogni singolo spostamento. Utilizzando i veicoli Pikyrent, risulta più facile ed economico spostarsi. Secondo l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility un cittadino che usa più spesso la propria bicicletta in città, il trasposto pubblico e, all’occorrenza, una combinazione di servizi di sharing mobility può ottenere un risparmio annuo fino a 3800 euro rispetto alla scelta di utilizzare abitualmente la propria auto.

 

Modello operativo (tecnologie, flotte) e gestionale del servizio

Pikyrent per BARI si occupa di gestire tutti gli aspetti: dall’allestimento alla messa in opera, fino alla gestione di una flotta multi-modale di microcar elettriche e di scooter completamente elettrici, ad emissione zero di CO2.

Come modalità è stata scelta quella free-floating per la quale gli utenti non sono obbligati a riportare il veicolo in uno spazio adibito ma possono lasciarlo dove vogliono, sempre in conformità con il codice della strada. E’più funzionale per i clienti, ma è più complessa da gestire in quanto percorsi di viaggio direzionali creano grossi sbilanciamenti nella disponibilità delle macchine in città; per assicurare una distribuzione più uniforme, i veicoli vengono riposizionati dagli addetti: questo rende il servizio human intensive.

Da questa scelta deriva anche un prezzo basato sui minuti di noleggio, oltre che sullo sblocco del mezzo, e la tipologia di mezzi della flotta: piccoli abbastanza per strade a flussi intensi, grandi abbastanza per un uso agevole da parte di 2 persone.

Nella flotta è presente anche un modello definito CARGO: una soluzione economica innovativa sul mercato, elettrica, ultracompatta e pensata per soddisfare le nuove esigenze di mobilità dei professionisti e artigiani per il trasporto di piccole attrezzature da lavoro o dei negozianti/ristoranti/ bar per le loro consegne in città.

Per tutti quelli che vogliono trasportare oggetti in un veicolo piccolo, ingegnoso, funzionale, elettrico ed economico. Ha un volume di carico pratico e modulare e fornisce una risposta concreta per le consegne dell’ultimo chilometro, tipicamente di piccoli colli, un’esigenza che negli ultimi mesi è aumentata in modo esponenziale.

All’interno della Piky Cargo accanto al sedile del conducente, vi è uno spazio di carico modulare che può essere utilizzato per trasportare pacchi, posta, attrezzi e oggetti di ogni tipo in tutta sicurezza.

La Piky Cargo è adatta alle attività di consegna in città che si sono moltiplicate, soprattutto per la crescita delle attività di acquisto e vendita on-line e della consegna di cibo a domicilio. È anche una soluzione utile per molti altri utilizzi: quelli delle società di servizi locali (idraulici, elettricisti o fabbri, parrucchieri a domicilio, società di assistenza alla persona, ecc.), dei liberi professionisti come gli infermieri, o anche delle amministrazioni, degli enti locali e delle associazioni.

Agli addetti è deputata la verifica della flotta, la ricollocazione – operazioni che avvengono su una piattaforma gestionale proprietaria e in una sala operativa - e la ricarica dei mezzi che, per le microcar avviene ora presso la sede e in futuro presso le colonnine proprietarie che saranno installate sull’area operativa, per gli scooter, invece, in modalità sostituzione batteria sul posto.

All’utente quindi non è chiesto altro che la creazione del profilo sull’applicazione, il caricamento del documento di viaggio, la patente, che viene validata e l’inserimento di un metodo di pagamento. Tutte queste operazioni, come anche il noleggio, la prenotazione e la sosta, sono possibili via app.

Affiancandosi alle soluzioni già disponibili, si integra nel migliore dei modi con la viabilità urbana, e cerca di contribuire in modo importante al decongestionamento del traffico cittadino, al miglioramento della qualità della vita, riducendo in modo drastico l’inquinamento atmosferico e sonoro e portando, de facto, la città di Bari, a ritagliarsi sempre più una posizione apicale tra le città europee che hanno abbracciato i nuovi paradigmi di mobilità sostenibile.

 

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